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Archivi categoria: religione
Retoriche del Rosario
Ogni argomentazione ha bisogno di essere sostenuta e legittimata, se aspira a essere convincente e a trovare consenso presso il proprio pubblico di riferimento. Una fonte di legittimazione particolarmente rilevante è l’autorità. È sufficiente che una determinata idea, pratica, modo … Continua a leggere
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Menzogna e religione cattolica
Che rapporto ha il cristianesimo con la verità? La risposta sembra essere semplice. Il cristianesimo coincide con la verità e «la verità vi farà liberi» (Giovanni 8, 32). Ma se, per trionfare, il cristianesimo avesse bisogno della menzogna? Se, cioè, … Continua a leggere
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I salmi biblici come sospiri di creature oppresse
Tra i libri poetici del Vecchio Testamento, quello dei Salmi, o Salterio, raduna 150 carmi sacri o salmi, appunto, destinati a essere cantati, composti da autori ignoti (anche se i più sono attribuiti a Davide) in epoche diverse, e tuttora … Continua a leggere
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Il rosario e l’“effetto verità illusoria”
Con il termine Effetto verità illusoria (in inglese Illusory Truth Effect), si intende la tendenza a percepire come vera un’asserzione che viene ripetuta più volte. Vari esperimenti in psicologia hanno dimostrato che la ripetizione di un’affermazione ne accresce la verità … Continua a leggere
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Le funzioni (non sempre evidenti) della preghiera
Della preghiera crediamo di sapere tutto. Per qualcuno è un’attività noiosa e ripetitiva a cui si è costretti dal volere della famiglia o del gruppo di appartenenza o dall’autorità religiosa. Per altri, è una forma di comunicazione con la divinità … Continua a leggere
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Contrassegnato funzioni sociali, intercessione, petizione, preghiera, rosario
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Il “dilemma del rosario”
Quando osserviamo un devoto recitare il rosario, siamo tentati di credere che non vi sia nulla di più semplice. Basta ripetere in continuazione un determinato numero di formule e il gioco è fatto. Se c’è una facoltà cognitiva in gioco, … Continua a leggere
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Elsa Morante e il segno della croce come superstizione
[…] e allora Quattro [un partigiano], con un sorrisetto contento, si faceva un segno di croce. Questo movimento, rimastogli attaccato dalle prime istruzioni infantili alla parrocchia, per lui non aveva attualmente nessun valore chiesastico; ma gli valeva per gesto familiare … Continua a leggere
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A che cosa servono i poveri?
Potrebbe apparire bizzarro alla nostra sensibilità porsi un interrogativo del genere. Per noi contemporanei, la povertà è un problema a cui porre rimedio, se possibile estirpandola, non certo una condizione utile a qualcuno. Eppure, nel Medioevo, ma in realtà fino … Continua a leggere
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Consigli per disinnescare il potere della preghiera
Come si vanifica, secondo il diavolo, l’efficacia della preghiera? Come si può rendere inutile questa pratica così diffusa tra i credenti di tutto il mondo, soprattutto per conseguire vantaggi, protezione o guarigione? Lo spiega, nella sua prosa caratteristica, lo scrittore … Continua a leggere
È vero che gli atei si convertono in punto di morte?
In un mio post precedente, ho esaminato la cosiddetta “fallacia del capezzale” (Deathbed Fallacy), l’idea errata secondo cui ciò che si afferma, pensa, sente quando si è in punto di morte ha un valore generalmente superiore a ciò che si … Continua a leggere
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