È pure una bella illusione quella degli anniversari per cui quantunque quel giorno non abbia niente più che fare col passato che qualunque altro, noi diciamo, come oggi accadde il tal fatto, come oggi ebbi la tal contentezza, fui tanto sconsolato ec. e ci par veramente che quelle tali cose che son morte per sempre né possono più tornare, tuttavia rivivano e sieno presenti come in ombra, cosa che ci consola infinitamente allontanandoci l’idea della distruzione e annullamento che tanto ci ripugna e illudendoci sulla presenza di quelle cose che vorremmo presenti effettivam. o di cui pur ci piace di ricordarci con qualche speciale circostanza, come [chi] va sul luogo ove sia accaduto qualche fatto memorabile, e dice qui è successo, gli pare in certo modo di vederne qualche cosa di più che altrove non ostante che il luogo sia p. e. mutato affatto da quel ch’era allora ec. Così negli anniversari. Ed io mi ricordo di aver con indicibile affetto aspettato e notato e scorso come sacro il giorno della settimana e poi del mese e poi dell’anno rispondente a quello dov’io provai per la prima volta un tocco di una carissima passione. Ragionevolezza benché illusoria ma dolce delle istituzioni feste ec. civili ed ecclesiastiche in questo riguardo (Giacomo Leopardi, 2022, Zibaldone, Mondadori, Milano, p. 53).
È vero, come dice Leopardi, che gli anniversari allontanano il pensiero della morte e della distruzione, illudendoci che ciò che è avvenuto in passato, avvenga di nuovo, ciclicamente ed eternamente. Gli anniversari segnano il ritorno del ricordo, la consacrazione di un avvenimento, la sua eternazione, per così dire, attraverso la riproposta rituale dello stesso avvenimento che, così, scongiura il rischio dell’oblio e si instaura usque in aeternum nella nostra mente.
Gli anniversari, come i rituali religiosi, consentono di attribuire un significato speciale a un evento, per quanto piccolo esso sia. Se ciò appare evidente negli anniversari che interessano intere collettività – l’anniversario dell’Unità d’Italia, della Liberazione, delle Torri gemelle ecc. – è altrettanto vero degli anniversari privati, personali: l’anniversario del matrimonio, della nascita (compleanno), della morte di mio padre, del mio lavoro ecc.
Si tratta di circostanze in cui abbiamo l’illusione di provare di nuovo sentimenti, emozioni, gioie e dolori che hanno segnato la nostra esistenza e le hanno dato la configurazione che conosciamo. Siamo quello che siamo (anche) in virtù degli anniversari che contraddistinguono la nostra vita. Per questo è importante celebrarli, come ricorda Leopardi, anche se a volte ci appaiono retorici e patetici.
Gli anniversari sono le pietre miliari che scandiscono e ripropongono le fasi della nostra vita. E che le conferiscono un significato eterno.